Cominciamo col dire che gamberi, scampi e mazzancolle sono tutti e tre crostacei decapodi, e che sono degli abitanti del mare particolarmente buoni poiché caratterizzati tutti e tre da una carne soda e succosa che si presta benissimo a delle cotture alla griglia, alla consumazione cruda, marinata e battuta.
Inoltre una loro fantastica e strepitosa qualità, come quella del maiale, è che di loro, dei loro carapaci non si butta via niente se non ovviamente gli occhi.
Poiché le bisque di crostacei, di questi in particolare sono tra le più prelibate in assoluto, e si possono usare per fare degli ottimi risotti come quello che trovate nel nostro menù, il risotto alla crema di scampi, un immancabile piatto della tradizione che ci deve sempre essere sulle nostre tavole e qui al Moro a Fiumicino, il risotto alla crema di scampi che assaggerete vi lascerà senza parole, e non ne farete mai più a meno.
Perché gli ingredienti che qui al Moro usiamo sono solo di altissima qualità e di primissima scelta, evitando di aggiungere alle preparazioni dei nostri piatti dei preparati, sughi o salse preconfezionate e già pronte che vanno ad alterare il gusto, nascondendo delle lacune di materie prime.
Vediamo ora tutte le principali differenze tra questi tre fantastici crostacei che differiscono per lo più per:
- Dimensione
- Sapore
- Colore
Qual è la differenza tra mazzancolle, gamberi e scampi?
Questi tre crostacei che appartengono alla famiglia dei gamberi, sono molto simili tra loro ma vantano delle differenze in realtà notevoli e sostanziali.
Le mazzancolle sono un po’ più piccole rispetto ai gamberi e le dimensioni possono variare tra i 12 e i 15 cm, sono più affusolate e di un colore grigio chiaro tendente al marroncino con delle lievi venature giallognole o rossastre. Inoltre sono conosciute pure come “gamberi imperiali“. Questi abbinati a dei primi piatti dal sapore più delicato rispetto agli altri due necessitano anche delle marinature leggere che non ne coprano il sapore ma che lo esaltino.
I gamberi invece sono tendenzialmente più piccoli anche se ce ne sono di varie dimensioni e colore ovviamente, hanno un colore rosso tendente all’arancione abbastanza intenso, il sapore è più deciso e sono dunque meno delicati e pregiati rispetto alle mazzancolle e agli scampi. Questi si prestano benissimo ad essere mangiati crudi uniti a delle marinature anche decise che ne esaltino la dolcezza.
Gli scampi infine invece hanno delle prelibate chele, dalle quali si può ottenere un ottima bisque come dicevamo prima di pesce per sughi o risotti. La loro polpa tendenzialmente è più soda rispetto a quella delle mazzancolle, il dorso è di colore aranciato mentre il ventre è bianco. Questi quindi si accompagnano benissimo a dei primi piatti come linguine e risotti.